-Core
Exhibit B: The Human Condition
Exodus
Nuclear Blast - Warner Music Group
Pubblicato il 29/05/2010 da Lorenzo Becciani
Songs
1. The Ballad Of Leonard And Charles
2. Beyond The Pale
3. Hammer And Life
4. Class Dismissed (a Hate Primer)
5. Downfall
6. March Of The Sycophants
7. Nanking
8. Burn, Hollywood, Burn
9. Democide
10. The Sun Is My Destroyer
11. A Perpetual State Of Indifference
12. Good Riddance
13. Devil's Teeth (bonus Track)
Songs
1. The Ballad Of Leonard And Charles
2. Beyond The Pale
3. Hammer And Life
4. Class Dismissed (a Hate Primer)
5. Downfall
6. March Of The Sycophants
7. Nanking
8. Burn, Hollywood, Burn
9. Democide
10. The Sun Is My Destroyer
11. A Perpetual State Of Indifference
12. Good Riddance
13. Devil's Teeth (bonus Track)
Il thrash è uno stile di vita e solamente chi ha vissuto sulla propria pelle tutte le sue stagioni, superato momenti di euforia e di crisi, visto con i propri occhi il trapasso di gruppi che sembravano immortali e la reunion di formazioni che chiunque dava per morte può davvero tenere alto lo scettro. Allo stesso tempo non sembra quietarsi la sete di vendetta di Gary Holt e compagni nei confronti di un intero movimento che per anni li aveva dimenticati e adesso li celebra tra i pochi alfieri rimasti nel settore. "The Human Condition" è un concept sulla depravazione dell"essere umano e su quegli angoli oscuri nei quali veniamo quotidianamente schiacciati da religione, politica, società corrotta e sistema educativo malato. Abbiamo ancora nella mente lo spaventoso ritorno sulle scene degli Heathen e non ci vuole molto ad accorgersi che Lee Altus è una seconda chitarra imbarazzante e Rob Dukes, pur senza strafare, è prepotente e impetuoso quanto basta per lasciarci morire nel moshing sulle note di "Beyond The Pale" e "March Of The Synchopants". "Hammer And Life" e "Downfall" sono brani volutamente scritti per essere straziati in sede live mentre "Class Dismissed" e "A Perpetual State Of Indifference" lasciano trasparire una visione cinica globale che viene descritta alla perfezione dalla personale versione dell"Uomo Vitruviano di Leonardo Da Vinci situata in copertina. Andy Sneap è riuscito a far viaggiare su binari paralleli supporto lirico, riffing selvaggio e ritmiche letali mantenendo la velocità a livelli quasi insostenibili e mostrando che gli Exodus di oggi potevano addirittura superare i risultati raggiunti con "The Atrocity Exhibition". "The Sun Is My Destroyer" rappresenta l"apice epico di una release che non si sforza di essere necessariamente moderna ma nemmeno adduce i tipici sintomi di stanchezza e mancanza di creatività che caratterizzano le band destinate a riproporre a vita le stesse canzoni. "Good Riddance" e "Devil"s Teeth" chiudono le danze mentre la luce si abbassa improvvisamente e dei sordidi passi echeggiano nella stanza accanto.
Exodus
From USA

Discography
1985 ? Bonded by Blood
1987 ? Pleasures of the Flesh
1988 ? Fabulous Disaster
1990 ? Impact Is Imminent
1992 ? Force of Habit
2004 ? Tempo of the Damned
2005 ? Shovel Headed Kill Machine
2007 ? The Atrocity Exhibition... Exhibit A
2008 ? Let There be Blood
2010 ? Exhibit B: The Human Condition
2014 ? Blood In, Blood Out