"Stitches" rimane uno dei pezzi più belli e avvolgenti di "Candyass" storico debutto degli Orgy nel panorama musicale ma il paradiso è qualcosa che non necessariamente appartiene alla realtà quotidiana e in ogni caso i suoi codici di entrata spesso non depongono a favore di chi come noi eccede in trasgressione e apertura mentale. Nella musica e nell"arte in generale inoltre porsi limiti è come privarsi della luce e se dovessi dirvi che questo album è metal chiaramente mentirei. Non per questo è meno pericoloso. Se dovessi giurarvi che questo album non è commerciale verrei additato come bugiardo. Ebbene "Stitches Of Eden" è maledettamente commerciale e per questo ci piace tanto. Arrivati al secondo lavoro su lunga distanza gli Helalyn Flowers compiono il definitivo salto di qualità dotando le proprie invettive elettroniche di uno spettro melodico enorme e concedendo sempre più spazio alla creatività vocale di N0emi Aurora. Il suo ruolo è sempre più decisivo per comprendere il motivo di tutti questi petali che piovono dal cielo mentre singoli del calibro di "Your Killer Toy", "Love Like Aliens" e "Hybrid Moments" fottono definitivamente la nostra mente. Duran Duran, A-Ha, Killing Joke e Deadsy sono solo i primi riferimenti che mi vengono in mente ma la personalità raggiunta dai romani permette loro di esibire diversi modelli musicali senza mai cadere nella superficialità o risultare scontati. "Friendly Strangers" e "Never Enough" altri due “sex toys” di cui non potrete fare a meno per mesi.