-Core
Death Magnetic
Metallica
Vertigo
Pubblicato il 12/09/2008 da Emanuele Biani
Songs
1. That Was Just Your Life
2. The End Of The Line
3. Broken, Beat & Scarred
4. The Day That Never Comes
5. All Nightmare Long
6. Cyanide
7. The Unforgiven III
8. The Judas Kiss
9. Suicide & Redemption
10. My Apocalypse
Songs
1. That Was Just Your Life
2. The End Of The Line
3. Broken, Beat & Scarred
4. The Day That Never Comes
5. All Nightmare Long
6. Cyanide
7. The Unforgiven III
8. The Judas Kiss
9. Suicide & Redemption
10. My Apocalypse
Dovesse esserci un solo punto di contatto tra questo album ed il suo predecessore, sarebbe senz’altro quello di far sorridere. Un facile sarcasmo originato da motivi del tutto diversi, eppure così simile nella sua spontaneità. Perché se i Metallica di ‘St. Anger’ suonavano tanto mediocri e artefatti da suscitare grossi dubbi sulla loro collocazione nello scenario musicale moderno, con altrettanta evidenza la creazione di ‘Death Magnetic’ tradisce un concepimento forzato da esigenze opposte. Cioè la restaurazione integrale di uno stile che trova ragion d’essere nel nome stesso della band. Insomma, pur senza negare l’abisso qualitativo tra le due opere, viene quasi spontaneo chiedersi quale sia la reale incarnazione dei Four Horsemen nel terzo millennio. Quella dei rocker un po’ attempati che, facendo leva su una popolarità planetaria, si divertono a sperimentare soluzioni stilistiche ai limiti delle proprie competenze, senza badare ai disastrosi risultati artistici? Oppure quella dei metallari non meno anzianotti (e perfino un po’ reazionari) che recuperano fin dalle radici forma e sostanza del genere musicale responsabile del loro eterno soggiorno nell’Olimpo? In entrambi i casi, il rischio di scadere nel patetico ed il conseguente sorriso ironico sono dietro l’angolo. Poi, quasi a spezzare quel divertito imbarazzo, arrivano le prime note di ‘That Was Just Your Life’ ed è un po’ come sentirsi tornati a casa. Consapevoli che nel frattempo molte cose sono cambiate e magari rassegnati a dover ripartire presto, eppure così a proprio agio da dimenticare tutto il resto. Sì, perché ‘Death Magnetic’ è un eccitante compendio di ciò che i Metallica hanno rappresentato tra il 1984 ed il 1991, una nostalgica evocazione del percorso creativo che ha ridefinito l’heavy metal dalla base al vertice, ma anche un bignami dedicato alle lacune storiche di una nuova generazione poco disposta a colmarle. Il punto di partenza è la struttura complessa di ‘… And Justice For All’, fondata su composizioni lunghe ed articolate, ricche di fughe strumentali e cambi di tempo, caratteristiche non proprio in linea coi trend attuali, che però in quest’occasione vengono mediate da una produzione esplosiva (Rick Rubin) e da un gusto per l’arrangiamento semplice che rende il tutto assai scorrevole e godibile. Si materializza dunque lo spettro del ‘Black Album’ ed il suo potere occulto di far assimilare l’estetica metal anche ad un pubblico privo della minima conoscenza in materia, grazie a linee vocali ficcanti e stentoree che spesso controbilanciano il ritrovato amore per un’ostentazione tecnica quasi arrogante. Quella perversa compiacenza nel farcire ogni canzone di riff obliqui, assoli barocchi e stacchi ritmici che citano ‘Master Of Puppets’ e ‘Ride The Lightning’ senza timori reverenziali, chiudendo idealmente il cerchio con le reminescenze di un disco che non ha vergogna di ripiegarsi sul passato glorioso dei suoi autori. Certo, chi ha vissuto di persona il fermento artistico e ideologico che consacrò i Four Horsemen come leader assoluti di un genere all’apice dello splendore, giustamente obietterà che l’ispirazione degli anni ’80 rappresenta un’utopia destinata a rimanere tale. Eppure, lungo questi 75 minuti di alti e bassi, diventa inevitabile rassegnarsi alla netta sensazione che nel 2008 abbia ancora senso parlare di heavy metal soprattutto grazie ad un album come ‘Death Magnetic’. In altre parole, se per qualsiasi artista travalicare il gusto soggettivo rappresenta l’ultima frontiera, forse i Metallica vi sono giunti pericolosamente vicini. Adesso sta a voi valutare se ciò sia un bene o un male.
Metallica
From USA

Discography
1983 Kill 'Em All
1984 Ride The Lightning
1986 Master Of Puppets
1988 ...And Justice For All
1991 Metallica
1996 Load
1997 Reload
1999 S&M
2003 St. Anger
2008 Death Magnetic
2016 Hardwired... To Self-Destruct
2020 S&M 2
2023 72 Seasons