E" indubbio che la pubblicazione di "Year Zero" e il tour conseguente abbiano rappresentato una grande rivincita per un Trent Reznor leggermente scaduto con "With Teeth". Una volta riprese le redini del potere e prodotto lo straordinario nuovo disco di Saul Williams (che ha reso il favore con "Guns By Computer" e una versione da urlo di "Survivalism") ecco una raccolta di remix atti a sconvolgere il già contorto mondo virtuale descritto all"anno zero. "Y34RZ3R0R3M1X3D" stupisce nella sua compattezza mostrando come generi diversi e attitudini alternative possono coesistere senza alcun problema in una proposta industriale-futuristica di vedute ancora più ampie. Le versioni di "The Great Destroyer (Modwheelmood)" e "Capital G (Epworth Phones)" lasciano senza respiro ma ben presto ci si rende conto che il bello deve ancora venire. Non ci sono parole infatti per descrivere le versioni di Bill Laswell di "Vessel" e Olof Dreijer (The Knife) di "Me I"m Not": una lama che apre in due le canzoni quasi fossero carne da macello e inserisce turbamenti, esaltazioni, decadenza, crepuscolo. A nome Stephen Morris e Gillian Gilbert i crediti di "God Given" e la conclusiva "Zero Sum" e del Kronos Quartet accompagnato dal produttore Enrique Gonzalez Muller di "Another Version Of The Truth". Un"altra faccia della realtà appunto..