I Mayhem non fanno più paura a nessuno. Una premessa d"obbligo perchè anche coloro che ne seguivano le gesta efferate e ne apprezzarono l"evoluzione di "Wolf"s Lair Abyss" ammetteranno che dietro al culto black invocato dai norvegesi si nascondeva anche tanta immagine. Una volta scomparsi i protagonisti (alcuni sono in carcere, altri morti, altri ancora hanno rinnegato il loro passato) e finito nel dimenticatoio l"Inner Circle anche il gruppo fondato da Euronymous ha dovuto accettare l"inesorabile scorrere del tempo. Dopo numerosi cambi di lineup che hanno dilaniato la formazione originale il tentativo di dare l"ennesima svolta avanguardistica alla propria musica cade nel vuoto e non è sufficiente il ritorno dietro al microfono del leggendario Attila Csihar. "Ordo Ad Chao" osserva la caduta degli Arcturus agli inferi e ne celebra rimpianto e rassegnazione sviluppando dilatazioni confuse e apocalittiche chiusure mentali. L"indifferenza nel quale esce questo album è il segno della delusione profonda riposta da appassionati e curiosi nei confronti di un gruppo che non esiste più.