Il quinto album della band originaria del New Jersey, pubblicato dalla No Quarter di Chris Forsyth e Jana Horn, non avrà l’effetto di Psyché, che alla fine di ‘Climax’ si cala alcune gocce di acido negli occhi, ma assicura comunque un viaggio lisergico niente male. Le influenze della musica folk rock americana sono evidenti nell’approccio compositivo di Tom Malach e Danny Arakaki (‘False Company’), però vengono arricchite con retaggi degli Amon Düül, visioni acide anni ‘60 e ‘70 e alcuni richiami allo stoner degli anni ‘90. La produzione è stata curata da Matt Sweeney (Endless Boogie, Bonnie ‘Prince’ Billy) ed il risultato è ancora più vario e colorato di ‘Nightcap At Wits' End’, con pezzi come ‘Cold Dice’ e ‘Tough Freaks’ che aspettano soltanto di essere dilatati all’inverosimile dal vivo. Il principale punto di forza dei Garcia Peoples resta infatti la loro capacità di trasformarsi in una sorta di jam band ed impreziosire gli arrangiamenti al punto da renderli ancora più esplosivi in sede live. Se non ci credete ascoltate ‘Live At Nublu NYC 10/10/19’ e ‘Live At Sony Music Hall’, pubblicato in maniera indipendente dalla stessa band, e poi rigettatevi a capofitto su queste potenti registrazioni degli Strange Weather di New York. Una bella accoppiata con ‘Night Parade Of One Hundred Demons’ degli Earthless, edito a fine mese da Nuclear Blast.