Se vi siete stufati di ascoltare ‘For The Dead Travel Fast’ o ‘Rough Times’ dei Kadavar e volete rimanere in ambito psych rock ma soprattutto in territorio tedesco, allora il successore di ‘Spaceflowers’ potrebbe fare al caso vostro. Il pregio maggiore di questo nuovo lavoro ad opera di Matthias 'Hazi' Wettstein e Marcus Schnitzler, ancora supportati dal bassista Akee Kazmaier (Noch 2 Töchter, Wondebrothers), è la capacità di crescere in maniera esponenziale durante l’ascolto, non solo in termini di epicità ma anche di lunghezza! Non a caso si parte con gli otto minuti di ‘F.K.B.D.F.’, si prosegue con i quindici della title track e poi si finisce con i venti di ‘Time Tunnel’. Un vero tunnel spaziale, oscuro ma anche divertente, nel quale vi imbatterete in influenze space, kraut e progressive con riferimenti espliciti, oltre che ai suddetti Kadavar, a formazioni del calibro di Øresund Space Collective, 35007 e Earthless, pronti a tornare nei negozi con l’atteso ‘Night Parade Of One Hundred Demons’. Niente di innovativo o imperdibile, ma senza dubbio spassosi.