-Core
Hushed And Grim
Mastodon
Reprise
Pubblicato il 01/11/2021 da Francesco Brunale
Songs
1. Pain with an Anchor
2. The Crux
3. Sickle and Peace
4. More than I Could Chew
5. The Beast
6. Skeleton of Splendor
7. Teardrinker
8. Pushing the Tides
9. Peace and Tranquility
10. Dagger
11. Had It All
12. Savage Lands
13. Gobblers of Dregs
14. Eyes of Serpents
15. Gigantium

I Mastodon, senza che ci giriamo troppo intorno, sono una delle realtà migliori che il panorama heavy abbia prodotto negli ultimi venti anni. Sanno quello che vogliono e fanno benissimo il loro lavoro di ricerca, in cui riescono a far andare a braccetto le loro variegate anime, passando dal metal più estremo al prog, non dimenticando di lambire territori legati al grunge e alla proposta ricercata che è stata offerta nel corso degli anni da gente come i Tool. Giunti al loro ottavo album di una carriera importante, non si sono voluti accontentare di mettere sul mercato un lavoro normale, ma hanno deciso di andare sino in fondo realizzando una vera e propria opera “mastodontica”, rispettando di nome e di fatto il proprio monicker. Quindici brani dalla lunghezza media di ben cinque minuti sono tanta roba da analizzare e quindi sarà fondamentale far capire come, all’interno di un disco così ampio, anche loro si siano imbattuti in qualche episodio che, molto probabilmente, sarebbe stato meglio cestinare o, comunque, rimandare ad altra occasione. A prescindere da queste considerazioni, va detto che l’inizio è viaggiante grazie all’ottima accoppiata “Pain With An Anchor” e “The Crux”. Le melodie sono molteplici, mentre le parti arrabbiate nel cantato si sono diradate. Le armonie vocali, caratteristica tipica della band, ancora una volta vengono messe in risalto e trovano la loro massima realizzazione in pezzi stratosferici come “Teardrinker” e “Pushing The Tides” nei quali la perfezione pare materializzarsi come d’incanto. Non ci sono molte pause, anche se quando il gruppo decide di rallentare, mettendo in evidenza un lato più ambient il prodotto non ne risente affatto come dimostra “Had It All”. “The Beast”, invece, parte con un arpeggio quasi bucolico, salvo poi svilupparsi in un tema quasi da colonna sonora, sfuggente a qualsiasi tipo di catalogazione. In realtà i Mastodon possono permettersi ogni cosa e quando sfociano in riff alla Iron Maiden, vedi “Peace And Tranquillity” eseguono il compito alla perfezione, mescolando il tutto con un uso della melodia in fase di ritornello clamorosa. La capacità della band di suonare qualsiasi cosa gli capiti a tiro è strepitosa ed il drumming di Brann Dailor è fantastico e chi ha avuto la fortuna di ammirarlo in sede live può capire quanto ivi scritto. Dicevamo che qualcosa si sarebbe potuta togliere, soprattutto verso la seconda metà, quando si sente che “Hushed And Grim” si trascina stancamente. “Savage Lands” ha tutto per essere una b-side, anche se poi nel finale si materializza un’accoppiata interessante come la lisergica “Eyes Of Serpents” e la quasi grunge “Gigantium” che fanno capire come i Mastodon siano davvero di un altro pianeta. Alla fine dei conti questa nuova fatica degli americani lascerà, comunque, il segno, perché creerà dei contrasti tra i fan della prima ora e coloro che, invece, ne hanno apprezzato la svolta melodica dai tempi di “Crack The Skye”. Ad ogni modo se il mondo fosse popolato da tante band come loro, saremmo tutti più contenti e felici come dei bambini che vanno al luna park per la prima volta.

Songs
1. Pain with an Anchor
2. The Crux
3. Sickle and Peace
4. More than I Could Chew
5. The Beast
6. Skeleton of Splendor
7. Teardrinker
8. Pushing the Tides
9. Peace and Tranquility
10. Dagger
11. Had It All
12. Savage Lands
13. Gobblers of Dregs
14. Eyes of Serpents
15. Gigantium
Mastodon
From USA

Discography
2002 - Remission
2004 - Leviathan
2006 - Blood Mountain
2009 - Crack the Skye
2011 - The Hunter
2014 - Once More 'Round the Sun
2017 - Emperor of Sand
2021 - Hushed And Grim