-Core
Let Me Be A Ghost
Kristoffer Gildenlöw
New Joke
Pubblicato il 09/09/2021 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Let Me Be a Ghost Pt. I
2. The Wind
3. Blame It All on Me
4. Falling, Floating, Sinking
5. Fleeting Thought
6. Fade Away
7. Don't
8. Lean on Me
9. Let Me Be a Ghost Pt. II
10. Still Enough
11. Where I Ought to Be
12. Let Me Be a Ghost Pt. III
13. Look at Me Now
Songs
1. Let Me Be a Ghost Pt. I
2. The Wind
3. Blame It All on Me
4. Falling, Floating, Sinking
5. Fleeting Thought
6. Fade Away
7. Don't
8. Lean on Me
9. Let Me Be a Ghost Pt. II
10. Still Enough
11. Where I Ought to Be
12. Let Me Be a Ghost Pt. III
13. Look at Me Now

Non è la prima occasione in cui l’ex bassista dei Pain Of Salvation si mette in gioco in chiave solista ed anche i precedenti ‘Rust’, ‘The Rain’ e ‘Homebound’ avevano ottenuto un eccellente riscontro tra gli addetti ai lavori e gli appassionati di prog. Stavolta però il fratello minore di Daniel, residente da anni in Olanda e attiva pure con i Kayak, si è davvero superato e ha dato alle stampe un album totalmente impossibile da classificare. Per quanto alcune soluzioni melodiche possano infatti essere associate sempre alla musica progressive oppure all’art rock, ‘Let Me Be A Ghost’ si muove in più territori sonori incorporando influenze sempre diverse. Quello che colpisce, al di là di escursioni nel neo folk, nella psichedelia o nell’indie pop, è la densità espressiva del materiale. Scorrendo le tracce non si può non rimanere colpiti dal signorile guitar work o dall’evocativo cantato e liricamente l’autore ha immaginato il suo viaggio più oscuro, esplorando temi contrastanti sull'arrendersi o andare avanti, cadere o rimanere forti e scegliere tra la vita e la morte. Alcuni retaggi di Pink Floyd, Japan, Steven Wilson, Árstídir o addirittura Sólstafir sono evidenti eppure Gildenlöw intinge di personalità anche la più inaspettata delle sfumature e l’ordine con cui sono state poste le tracce è perfetto per creare continui crescendo evocativi. La copertina è stata realizzata da Sander van Helvoort ed alle registrazioni hanno partecipato anche il chitarrista Marcel Singor (suo l’assolo di ‘Fleeting Thought’), i batteristi Joris Lindner e Dirk Bruinenberg e le cantanti Ronja Gildenlöw (‘The Wind’) e Erna auf der Haar (‘Lean On Me’).

Kristoffer Gildenlöw
From Svezia

Discography
Rust (2012)
The Rain (2016)
Homebound (2020)
Let Me Be A Ghost (2021)