In questo nuovo gruppo death metal svedese, chiaramente ispirato alla strepitosa interpretazione di Katherine MacColl in Quella villa accanto al cimitero di Lucio Fulci, troviamo facce conosciute della scena extreme metal come Mike Hrubovcak (J.J. Hrubovcak, Monstrosity, Divine Rapture), Matthias Fiebig (Paganizer, Portal) ma soprattutto Rogga Johansson, chitarrista che ha legato il suo nome a decine di formazioni heavy tra cui The Grotesquery, Paganizer, Eye Of Purgatory, Down Among The Dead Men e Catacomb. I titolari di Pulverised Records avrebbero probabilmente dato alle stampe 'Rise Of The Rotten' – titolo quanto mai attuale visto ciò che sta accadendo nel mondo - anche senza ascoltarlo ma in queste nove tracce c'è davvero del marciume ricco di interesse. A partire dalla title track e da 'Contagious Madness' verrete assaliti da una serie di mazzate in pieno stile swedish death anni '90. Nemmeno il tempo di osservare i dettagli dell'artwork realizzato dall'artista malaysiano Iron Gravefix (Thorns Of Hate, Abigail, Bone Gnawer) che sarete costretti a recuperare i vostri vecchi dischi di Entombed, Unleashed e Dismember. Il pregio migliore degli House By The Cemetary è sapere omaggiare un periodo ben preciso della storia del metal senza alcun vezzo nostalgico.