Su Discogs è sufficiente cliccare De Press per leggere questo: “Band new wave norvegese il cui album di debutto è stato uno dei dischi rock norvegesi più influenti nei primi anni '80 (insieme a ‘Materialtretthet’ dei The Aller Værste!). Con la loro inconfondibile miscela di rock, dark e new wave tipica dei primi anni '80 e influenze dell'Europa dell’Est (con i testi spesso incomprensibili tra norvegese, inglese e polacco di Andrej Dziubek Nebb)… sebbene nessuna delle loro uscite successive abbia eguagliato il debutto in termini di consensi e popolarità… ‘Block To Block’ è costantemente valutato come uno dei migliori album norvegesi di tutti i tempi". Non possiamo quindi che applaudire all’operazione di Apollon Records che ha deciso di ristamparlo assieme al suo successore, ‘Product’, meritevole di essere trattato in un’altra recensione. Di sicuro ‘Block To Block’ non mostra di avere compiuto quarant’anni, vuoi per l’efficacia del songwriting e vuoi per la produzione strepitosa di John Leckie – parliamo di un personaggio che ha iniziato la sua carriera di ingegnere sonoro agli Abbey Road Studios di Londra e che in seguito ha prodotto George Harrison, The Stone Roses, Radiohead, Kula Shaker… - e ascoltandolo verrete trafitti da una nostalgia paurosa per i primi anni ‘80 e di conseguenza per le sonorità da brividi di Joy Division, Bauhaus, Killing Joke, Gang Of Four e naturalmente CCCP. Un prodotto ancora freschissimo che non sfigurerà affatto al confronto con le migliori uscite dell’anno.