In pochi lo sapranno ma i Witch Cross, nati come Blood Eagle alla fine degli anni '70, sono tra le migliori formazioni heavy metal danesi degli anni '80 - in buona compagnia di Mercyful Fate, Artillery e Pretty Maids ma anche di gruppi meno conosciuti come Crystal Knight, Randy e Alien Force - ed il loro debutto 'Fit For Fight' è senza dubbio tra i cinque migliori album prodotti dalla scena locale. La sorte non è stata in ogni caso dalla loro parte visto che per ascoltare un nuovo full lenght abbiamo dovuto aspettare qualcosa come ventinove anni ma il chitarrista Mike Koch non ha mollato la presa e ha concepito il successore di 'Axe To Grind' con uno sguardo meno rivolto al passato. Se il precedente lavoro era infatti ancorato alla tradizione e nello specifico fortemente influenzato dai primordi del metal scandinavo, 'Angel Of Death' appare ugualmente epico ma anche più vario e dinamico in termini di strutture compositive. Ottimo il mixaggio di Mike Exeter (Judas Priest, Black Sabbath) e notevoli le parti vocali di Kevin Moore nella title track ed in 'Phoenix Fire', ispirata alle antiche scritture sui vichinghi. Un acquisto obbligato per i nostalgici ma anche una scusa per i più giovani per indagare nella storia dell'heavy metal danese.