I cultori della scena underground metal dell’Est Europa si erano già accorti della bravura dei lituani all’epoca di ‘Vaitojimas’, ma è evidente che la loro crescita negli ultimi tre anni sia stata esponenziale. Season Of Mist è da sempre molto attenta alle forme più stravaganti e sperimentali del circuito estremo ed in questo periodo storico, afflitto dall’annullamento o quasi dell’attività live, stanno nascendo numerose realtà capaci di rileggere le lezioni del passato e sviluppare un suono moderno, ruvido e totalmente unico. Tra queste c’è senza dubbio la band hardcore/experimental/sludge guidata dall’estroso chitarrista e cantante Vaidotas Darulis, che non disdegna escursioni nel black e gioca molto con la componente visual. Durante il lockdown, gli Erdve si sono esibiti nelle prigioni di Lukiškes di Vilnius e adesso danno alle stampe undici tracce demoniache, eclettiche ed in un certo senso sofisticate. L’estetica che le accompagna è sicuramente dura ma anche cinematica, nonostante si tratti di un’autoproduzione i suoni sono eccellenti e l’impatto che viene generato quando si pone il vinile di ‘Saligaila’ sul giradischi è pazzesco. Estremamente consigliato se amate la violenza tout court ed il cinismo senza freni.