-Core
Dancefloor Nostalgia
Venus In Disgrace
Lost Generation
Pubblicato il 14/06/2021 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Hedda Gabler
2. Dim Light
3. White Desire
4. Watching Down The Spiral
5. Strasbourg 1518
6. The Wind Through The Arcades
7. Summer On A Solitary Beach
8. Dancefloor Nostalgia
9. Delacroix
10. Where Glittery Reflections From A Disco-Ball Fade

La nostalgia è uno stato d'animo corrispondente al desiderio pungente o al rimpianto malinconico di quanto è trascorso o lontano. Si rimpiange un amore, una persona oppure anche solo un sogno. Si rimpiange anche la sensazione di sentirsi diversi e, ascoltando il debutto di questo duo romano, autore di un demo a fine anni ‘90 e poi scomparso nel silenzio, ci si sente davvero diversi. Fabio Babini, collega autorevole di Psycho!, :Ritual: e numerose altre collaborazioni, e Max Varani, hanno omaggiato un tempo perduto ma senza ricoprire di un velo pietoso o stucchevole la loro arte. Al contrario le evocative parti vocali ed un tessuto elettronico alquanto prestigioso rendono l’ascolto trascinante come se tale materia fosse maledettamente attuale e stessimo vivendo una nuova era gotica. Depeche Mode, Talk Talk e Roxy Music sono riferimenti sicuri come Battiato, di cui viene ripresa ‘Summer On A Solitary Beach’, pezzo chiave di ‘La Voce del Padrone’ (tra l’altro edito in un bellissimo dodici pollici con ‘Bandiera Bianca’ che è stato di recente ristampato) che narra dell’artista molto di più di tante canzoni promosse a gran voce al momento della sua morte. Oltre a tali riferimenti, a determinare il risultato finale sono anche le collaborazioni con Gianluca Divirgilio degli Arctic Plateau (‘Hedda Gabler’) e Simone Salvatori degli Spiritual Front, ma la differenza la fanno ancora di più l’utilizzo di synth analogici, l’originalità degli arrangiamenti e lo spessore delle liriche di due anime oscure che preferiscono danzare nell’ombra invece che esporsi alla mediaticità della luce del sole. In ‘Strasbourg 1518’ vengono riesumati i Diaframma di una volta mentre ‘Dim Light’ o ‘White Desire’ sono brividi melodici che potrebbero ricordarvi che non siamo automi ma esseri umani, alla disperata ricerca di vecchi vinili, pellicole polverose e tele pittoriche consumate da sguardi senza età. Stupenda anche ‘Delacroix’ che vede la partecipazione della visual artist e compositrice Eleonora Iacovacci, meglio conosciuta come Bez Yorke.

Songs
1. Hedda Gabler
2. Dim Light
3. White Desire
4. Watching Down The Spiral
5. Strasbourg 1518
6. The Wind Through The Arcades
7. Summer On A Solitary Beach
8. Dancefloor Nostalgia
9. Delacroix
10. Where Glittery Reflections From A Disco-Ball Fade
Venus In Disgrace
From Italia

Discography
Dancefloor Nostalgia (2021)