-Core
Niratias
Chevelle
Epic
Pubblicato il 11/03/2021 da Francesco Brunale
Songs
01. Verruckt
02. So Long, Mother Earth
03. Mars Simula
04. Sleep The Deep
05. Self Destructor
06. Piistol Star (Gravity Heals)
07. Vvurmhole
08. Peach
09. Test Test…Enough
10. Endlessly
11. Remember When
12. Ghost And Razor
13. Lost In Digital Woods

E’ strano il destino degli americani Chevelle, una band che vive nell’ombra da tempo, ma che ha uno stuolo di fans importante sparso per tutto il mondo. Difficile appare una loro catalogazione. Non sono né new metal, sebbene le distorsioni usate rimandino a questo genere, né prog metal, nonostante un’attitudine che ricorda quella dei musicisti che si dilettano a suonare pezzi da sette minuti. Eppure gli americani guidati da Sam e Pete Loeffler sono ormai indirizzati a un sound facilmente riconoscibile che paga immediatamente dazio ai Tool, sia per l’approccio vocale e sia per un certo modo di intendere la musica (vedi l’iniziale e strumentale “Verruckt”). Se l’influenza dei Tool è abbastanza palese, la band trova soprattutto in gruppi come i Dredg e i sottovalutati Ultraspank quelle che sono le linee guida del proprio percorso artistico. Basta ascoltare brani come “Self Destructor”, dalla melodia immediata o “Mars Simula” per rendersi conto di certe somiglianze che questa formazione ha fatto proprie per poi, comunque, personalizzarle a sua immagine e somiglianza. Il disco, lungo nel suo insieme e suonato in modo ineccepibile, viaggia su queste coordinate, senza cali, ma anche senza alcun tipo di slancio verso l’alto. Per essere più chiari, questa proposta, pur essendo di qualità, rimane ancorata a modelli ben precostituiti che lasciano chi ascolta con la convinzione che gli Chevelle potrebbero fare di più, anche se poi, come certi studenti svogliati, decidono di accontentarsi della semplice sufficienza. E’ tutto ciò rimane un vero e proprio peccato mortale, considerato, comunque, il talento che questi ragazzi possiedono, come dimostra un pezzo tipo “Piistol Star (Gravity Heals)”, bello e d’impatto, ma che sarebbe stato un capolavoro se solo si fossero staccati dalla matrice “tooliana”, soprattutto per quanto concerne il cantato, troppo vicino al modus operandi di Maynard Keenan. Ad ogni modo, ritornando al discorso di partenza, la sufficienza “Niratias” la raggiunge in pieno.

Songs
01. Verruckt
02. So Long, Mother Earth
03. Mars Simula
04. Sleep The Deep
05. Self Destructor
06. Piistol Star (Gravity Heals)
07. Vvurmhole
08. Peach
09. Test Test…Enough
10. Endlessly
11. Remember When
12. Ghost And Razor
13. Lost In Digital Woods
Chevelle
From USA

Discography
Point #1 (1999)
Wonder What's Next (2002)
This Type of Thinking (Could Do Us In) (2004)
Vena Sera (2007)
Sci-Fi Crimes (2009)
Hats Off to the Bull (2011)
La Gárgola (2014)
The North Corridor (2016)
Niratias (2021)