-Core
Endless Inertia
La Fin
Argonauta Records
Pubblicato il 06/03/2021 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Inertia
2. Zero
3. Hypersleep
4. Memory
5. Repetita
6. Disembody
7. Blackbody
8. Endless
9. Eulogy

Il sestetto milanese ha esordito cinque anni orsono con l’EP ‘Empire Of Nothing’, mostrando fondamenta tecniche significative ed un approccio compositivo cinematico ed incapace di fossilizzarsi su un solo genere. Un oscuro e cinico ibrido post-metal che è cresciuto a tal punto che il presente full-lenght è di gran lunga l’apice della discografia di Argonauta Records, un’etichetta che ha saputo attrarre l’interesse di appassionati e addetti ai lavori da tutto il mondo. Partendo da una solida base, quanto costruito in tanti anni di carriera da Cult Of Luna e Isis, i milanesi hanno immesso sul mercato un debutto praticamente perfetto, capace di far riflettere l’ascoltatore, di sorprenderlo con numerose contaminazioni sonore ma soprattutto di spingersi a vette di epicità alle quali non siamo onestamente abituati nel nostro Paese (‘Hypersleep’ e ‘Blackbody’). La produzione si è evoluta di pari passo con le dinamiche, curate nei minimi dettagli, che rendono efficaci perfino architetture compositive avveniristiche e prossime alla musica progressive. In certi frangenti la miscela post-metal si annerisce di putrido black e le tre chitarre diventano sempre più raggelanti e taglienti mentre in altri casi l’abbandono fisico e spirituale evocato dal titolo viene accompagnato da sontuose divagazioni melodiche e ambientali, che possono portare alla mente The Moth Gatherer, i Gojira di ‘L’Enfant Sauvage’ e ‘Magma’ e se non addirittura i Deftones di ‘Diamond Eyes’.

Songs
1. Inertia
2. Zero
3. Hypersleep
4. Memory
5. Repetita
6. Disembody
7. Blackbody
8. Endless
9. Eulogy

La Fin
From Italia

Discography
Endless Inertia - 2020