Salem non è solo il luogo celebre per il processo alle streghe del 1692, che ha ispirato pure Rob Zombie per uno dei suoi migliori film, e dove Kurt Ballou dei Converge risiede e porta avanti i suoi GodCity Studios, ma anche il nome di una delle realtà witch house più influenti degli ultimi anni. L'aspetto ironico è che il duo originario del Michigan (Heather Marlatt si è persa per strada), fino a questo momento, aveva solo un disco nel proprio catalogo ovvero il magnifico 'King Night'. Quelle registrazioni hanno fatto scuola e finalmente Jack Donoghue e John Holland sono tornati a spaventarci con iniezioni di elettronica disturbante e visioni post-rock talmente oscure che alcuni registi farebbero a gare per averli nelle proprie colonne sonore. 'Fires In Heaven' è pensato come un vinile e quindi diviso in due parti esattamente complementari e strutturate alla perfezione. Da una parte la title track, 'Starfall' – che abbiamo conosciuto grazie al bellissimo video girato da Tommy Malekoff – e 'Wings' e dall'altra due mazzate come 'Old Gods' e 'Not Much Of A Life', che riportano alla mente i Boards Of Canada meno accessibili, oOoOO, White Ring ma soprattutto Holy Other, che il sottoscritto quasi venera. Un atteso ritorno, dopo il mixtape 'Stay Down' dei mesi scorsi, che si rivela superiore alle aspettative.