-Core
Light Grenades
Incubus
Epic
Pubblicato il 20/11/2006 da Lorenzo Becciani
Songs
1 Quicksand (2:13)
2 Kiss to Send Us Off (4:16)
3 Dig (4:17)
4 Anna Molly (3:46)
5 Love Hurts (3:57)
6 Light Grenades (2:20)
7 Earth to Bella (Part I) (2:28)
8 Oil and Water (3:50)
9 Diamonds and Coal (3:47)
10 Rogues (3:56)
11 Paper Shoes (4:17)
12 Pendulous Threads (5:35)
13 Earth to Bella (Part II) (2:56)
Songs
1 Quicksand (2:13)
2 Kiss to Send Us Off (4:16)
3 Dig (4:17)
4 Anna Molly (3:46)
5 Love Hurts (3:57)
6 Light Grenades (2:20)
7 Earth to Bella (Part I) (2:28)
8 Oil and Water (3:50)
9 Diamonds and Coal (3:47)
10 Rogues (3:56)
11 Paper Shoes (4:17)
12 Pendulous Threads (5:35)
13 Earth to Bella (Part II) (2:56)
Anno 2006, musicalmente parlando la grazia del Signore certo non si è abbattuta fino a questo momento sul nostro devastato pianeta. Se escludiamo ’10,000 Days’ dei meravigliosi narcisisti Tool non ci siamo imbattuti in altri capolavori assoluti durante questi dodici mesi di triste spessore. Addirittura abbiamo dovuto registrare cadute di stile rovinose come nel caso dei Deftones e questo certo non incoraggiava a guardare al futuro se non pensando alla legge non scritta che peggio di così sarebbe stato davvero impossibile. Il Signore del suddetto infestato cielo ha pensato bene allora di regalarci un altro sogno per andare avanti, un piccolo gioiello che risponde al nome di ‘Light Grenades’ A due anni di distanza da ‘A Crow Left Of The Murder’ Brandon Boyd torna a volare sulle note alternative che avevano illuminato ‘Make Yourself’ e i suoi Incubus continuano quella portentosa evoluzione che ha caratterizzato la loro carriera da quando il tour con i Korn li pose all’attenzione di un popolo crossover in costante espansione. ‘Light Grenades’ è l’ennesimo trip delicato e allo stesso tempo ossessivo di un gruppo che possiede qualità tecniche-compositive tali da rendere ancora meraviglioso un semplice arpeggio o un arrangiamento. ‘A Kiss To Send Us Off’ (stesso attacco di ‘Megalomaniac’) e ‘Anna Molly’ spaventano per l’impressionante capacità di fissarsi all’interno della materia cerebrale mentre ‘Dig’ e il pazzesco funk metal di ‘Pendolous Threads’ corredato da un assolo da paura di Einziger percorrono il confine tra passato e presente di un gruppo incapace di perdere un colpo. Perfetta anche la produzione di Brendan O’Brien capace di infondere soprattutto ai pezzi lenti dei suoni da sballo. Una segnalazione a parte va poi concessa alle due parti in cui viene suddivisa ‘Earth To Bella’. Circoli chitarristici si muovono a spirale contro un’elettronica che sembra volere esplorare i rumori dell’entroterra per poi esplodere in un delirio controllato che mi ha riportato alla mente la storica ‘Glass’. Assolutamente da incorniciare poi la prestazione di Boyd che col passare degli anni diventa sempre più bravo e si immola a vera chiave di lettura di un disco che saprà godere di tutti i passaggi radiofonici del caso ma che verrà amato e bruciato a forza di ascolti anche da tutti coloro che stanno soffrendo per la fine di certe sonorità e hanno il crossover nell’anima.
Incubus
From USA

Discography
1995 – Fungus Amongus
1997 – S.C.I.E.N.C.E.
1999 – Make Yourself
2001 – Morning View
2004 – A Crow Left of the Murder...
2006 – Light Grenades
2011 – If Not Now, When?
2017 – 8