Credo che il presente live abbia due messaggi importanti da trasmettere. Il primo è che gli svedesi sono una grande band ed il secondo che l'anno scorso hanno dato alle stampe un album spettacolare come 'The Fire I Long For'. Sul fatto che la creatura di Leif Edling, inattivo per problemi di salute ma sempre responsabile del songwriting, si sia saputa spingere a livelli qualitativi elevati non ci sono ormai dubbi. Il feeling, musicale e privato, tra Marcus Jidell e Jennie-Ann Smith è superbo e la discografia praticamente impeccabile. Il secondo aspetto è invece meno scontato e non parlo del valore dell'album. In pochi infatti riflettono su cosa significhi pubblicare del materiale e non poterlo promuovere a dovere. 'A Night With Avatarium' è la testimonianza dello show che la band ha tenuto a Stoccolma all'inizio dell'anno e che mostra la potenza della scrittura oltre a tutte le sfumature che pezzi come 'Rubicon', 'Lay Me Down', 'Avatarium' e 'In My Time Of Dying' riescono a regalare. La cantante è davvero incredibile in 'Pearls And Coffins' e 'Moohorse' mentre 'Girl With The Raven Mask' è probabilmente l'apice di una performance che merita di essere vissuta da tutti gli appassionati di doom e rock in generale.