E' singolare che il primo live album del gruppo originario della Pennsylvania esca ad una dozzina di anni dal debutto 'Wagonwheel Blues' e questo perché ha costruito la sua fama su performance live strabilianti. Per celebrare questo evento però Adam Granduciel e Dominic East, produttore e tecnico delle chitarre, hanno realizzato qualcosa di veramente speciale. Invece di dare alle stampe un doppio album, hanno scelto dieci tracce che rappresentassero al meglio la discografia della band – quattro album compreso il bestseller 'Lost In The Dream – ma soprattutto mostrassero come vengono dilatate ed evolute le strutture compositive in sede live. Ho potuto assistere ad un concerto degli americani al Northside di Aarhus e posso assicurarvi che, nonostante i tempi si allunghino e l'imprevedibilità regni sovrana, il livello di attenzione non cala mai, grazie alla personalità del leader ed al totale magnetismo di una line-up che è cresciuta nel tempo. Se volete capire dove può arrivare una canzone alla provate ad ascoltare le versioni in studio di 'Strangest Thing', 'Thinking Of A Place' o 'Under The Pressure' e poi ascoltate questo live. Il New Yorker ha definito The War On Drugs come “la migliore rock band americana di questo decennio; certamente quella che fa sentire il genere più vivo..”. Una definizione forse un po' azzardata ma di sicuro non troppo lontana dalla verità.