Un black metal melodico, atmosferico ed epico, dedicato a vecchie pietre e antiche rovine, maestosi castelli e fitte foreste. Così si presentano i francesi che ricordiamo autori dell'eccellente debutto 'Echoes From The Stone Keeper', dopo qualche split, e di un certo attivismo legato alle rievocazioni storiche ed alla natura di certi tomi. Sinceramente ci saremmo attesi una carriera differente dopo il riscontro ottenuto dal primo album e invece le trattazioni di castelli, streghe e sacre ritualità sono rimaste rinchiuse nel viscido reame del metal underground. Il supporto di Les Acteurs de l'Ombre Productions e soluzioni melodiche migliori rispetto a 'Memoria Sylvarum' potrebbero cambiare le cose, almeno in parte, per Aboth, Cervantes e Aldébaran, attivo anche con Artefact e Geisterfels e autore di un paio di ottimi assoli. Se siete appassionati di medioevo e black metal francese, pezzi come 'Mystique de la Vouivre' e 'Le Bestiaire Fantastique' sapranno soddisfare la vostra curiosità da accompagnare con qualche buon libro su esorcismi, wicca e biblioteche maledette.