Prima di intervistare l'ex frontman dei Kvelertak mi è stato gentilmente chiesto di non porre domande sulla sua band precedente. Durante la divertente chiacchierata, che potete trovare sul nuovo numero di Classic Rock, è stato invece proprio lui a citare in più occasioni un'esperienza che non può logicamente essere cancellata in poco tempo. È palese che la separazione sia stata dolorosa, probabilmente da entrambe le parti, ma Erlend Hjelvik, che ricordiamo pure nei Djevel, ha saputo rialzarsi e dare vita ad un nuovo progetto, anzi come lui stesso ha sottolineato un vero e proprio gruppo, capace di omaggiare il viking metal e valori datati. Il disco è stato composto e registrato tra la Norvegia e gli Stati Uniti, dove ormai Hjelvik ha base, e in line-up troviamo pure il chitarrista Rob Steinway ed il magistrale batterista Kevin Foley. 'Helgrinda' è uno dei passaggi più black mentre con pezzi come 'Glory Of Hel' e 'North Tsar' verrete catapultati nel bel mezzo di una battaglia vichinga e le forsennate ritmiche di Amon Amarth, Kampfar e Helheim, così come le atmosfere della celebre serie televisiva creata da Michael Hirst, vi appariranno familiari. L’artwork è stato realizzato dal mitico Joe Petagno (Motörhead, Led Zeppelin) ed ai promiscui saccheggiamenti hanno partecipato pure Matt Pike degli High On Fire e Mike Scalzi degli Slough Feg. Nel complesso, un disco divertente e pieno di ottimi spunti, nel caso non abbiate riposto le asce di guerra o vi siate stancati di cercare il martello di Thor.