Karol Szymanowski è stato un pianista e compositore polacco attivo nei primi anni del secolo scorso. Un suo preludio inaugura questa interessante opera di rilettura da parte del gruppo post-rock belga che, dopo aver spostato il suo interesse sulla Guerra Fredda e la cinematografia (‘Berlin 1927’, ‘USSR 1926’ e ‘USA 1982’), si è totalmente dedicato a reprise di musica classica, cercando di mantenere il sound e le atmosfere dei lavori precedenti. Un connubio che farà sicuramente discutere quello di ‘Classical Re:works’, non solo perché vengono chiamati in causa compositori di fama mondiale come Antonio Vivaldi, Ludwig van Beethoven, Claude Debussy, Maurice Ravel (la versione di ‘Daphnis et Chloe M. 57 Introduction et Danse religieuse’ è forse la più convincente del lotto) e Johann Sebastian Bach. Nella visione dei We Stood Like Kings – a mio parere non troppo lontana da quella che hanno avuto per diversi anni i Giardini Di Mirò – se anche qualche appassionato di musica classica verrà avvicinato al post-rock, grazie a quest’album, sarà un successo. Così dovrebbe essere, al di là di bandiere spiegate e riletture in andante sostenuto o allegro. Consigliato a chi ama gli ascolti variegati e bizzarri.