Prima gli islandesi Wolfheart e adesso i tedeschi Varg hanno deciso di disturbare il nostro sonno con due dischi in grado di aggiungere qualcosa di nuovo alla storia del metal estremo. Se nel primo caso il genere proposto è un death metal melodico rigoroso, nello specifico siamo al cospetto di un pagan metal che poggia le sue basi sul death metal melodico ma non disdegna divagazioni nel black e addirittura nel metalcore. ‘Zeichen’ è il secondo album per Napalm Records, dopo ‘Das Ende aller Lügen’ e la riproposizione di ‘Wolfszeit’, ed il songwriting è divenuto ancora più coeso alla faccia di chi crede che formazioni di questo tipo non possano evolversi. Al contrario, il punto di forza dei Varg è proprio la capacità di mutare forma ed aggiungere elementi sempre nuovi alla propria offerta musicale, senza per questo smarrire i valori del passato. Un’epicità senza precedenti che farà gola ai metallari incalliti ed agli appassionati di saghe vichinghe e mitologia norrena. Se siete pronti ad un salto nel 793 insieme a Freki e seguaci, tra battaglie sanguinose e divinità spaventose, allora troverete la pace dei vostri sensi con ‘Auf Die Götter’ e la title track. Stupenda anche ‘Fara Til Ranar’ che introduce la nuova cantante Fylgia. I lupi sono tornati ad ululare.