Un disco molto finto ma allo stesso tempo divertente quello che hanno deciso di realizzare assieme due protagonisti della scena tedesca come Chris Harms e Dero Goi. Il notevole successo ottenuto negli ultimi anni dai Lord Of The Lost, fenomenali in sede live, dimostra come in Germania si riesca ancora a proporre realtà interessanti, a dispetto della pesante crisi attraversata dall’industria musicale. Prima della consacrazione avvenuta con ‘Thornstar’ però The Lord di gavetta ne ha fatta parecchia mentre gli OOMPH! sono una delle formazioni fondamentali della Neue Deutsche Härte e avrebbero meritato maggiori riconoscimenti all'estero. Il recente 'Ritual' non ha venduto molto e così il frontman ci riprova con un progetto nuovo di zecca improntato su melodie gotiche e macabri risvolti. Un debutto che suona come un mix tra i due gruppi con ammiccamenti alle cose più leggere dei Rammstein e morbose atmosfere ispirate agli anni ‘20. Una coppia sulla carta bizzarra ma che invece funziona bene ed un esordio convincente caratterizzato da ritmiche serrate, tastieroni e chorus ispirati. Completano la tracklist i remix di Faderhead ('Die Kreatur') e Solar Fake (' Kälter Als Der Tod').