-Core
Ghosteen
Nick Cave & The Bad Seeds
Bad Seed Ltd
Pubblicato il 05/05/2020 da Lorenzo Becciani
Songs
CD 1
Spinning Song
Bright Horses
Waiting for You
Night Raid
Sun Forest
Galleon Ship
Ghosteen Speaks
Leviathan

CD 2
Ghosteen
Fireflies
Hollywood

Mi sono preso un po' di tempo per parlare di questo disco. Intanto perché non rientra propriamente nei generi trattati dal sito, sebbene questo non sia mai stato un limite, e poi perché volevo provare sulla mia pelle certi testi troppo forti e lucidi per essere trattati in qualche settimana o addirittura mese. Il fatto è che ‘Ghosteen’ non è solamente un disco incredibile ma è un disco che può essere tranquillamente posto a paragone di classici quali ‘Murder Ballads’, ‘The Boatman’s Call’ o ‘Tender Prey’, senza sfigurare. Ad un certo punto ho anche pensato di non recensirlo; tanto mi dicevo, i fan della prima ora possono stare benissimo senza il mio parere e quelli che sono troppo giovani per conoscerlo sarebbero in ogni caso più attratti da un articolo di musica trap. Poi però ho visto tutte di un fiato le cinque stagioni di Peaky Blinders e le note di ‘Red Right Hand’ mi hanno costretto a seguire il primordiale istinto. Il percorso che ha portato l’artista australiano a comporre questo doppio album, come un altro bellissimo lavoro in studio ovvero ‘Abattoir Blues/The Lyre Of Orpheus’, è stato intriso di dolore, per la morte del figlio ma anche per un disagio del vivere ormai insopprimibile. Tutto questo dolore si è tradotto in una regia che nemmeno Romeo Castellucci avrebbe forse potuto immaginare. Alla scenografia invece ci ha pensato Warren Ellis, ormai padrone dei Bad Seeds e incisivo come mai nei suoi accenti di produzione. Ad un primo ascolto ‘Ghosteen’ potrebbe sembrare un disco ambient, gli spoken word, le narrazioni ed i colori della copertina potrebbero essere i contorni con qualche accelerazione improvvisa e la profondità della magnifica voce baritonale di Nick Cave a trasferire il messaggio principale. A forza di girare in testa, pezzi come ‘Bright Horses’, ‘Galleon Ship’ o ‘Leviathan’, probabilmente i migliori della prima parte anche se non mi piace fare classifiche, lasciano un segno indelebile ma ciò avviene abbastanza spesso. È il potere della musica. Quello che rende pazzeschi i suoi testi è la capacità di travolgere tutti i sensi di chi ascolta, di farlo ricredere sui suoi dubbi esistenziali, fargli capire che c’è la politica che tutti conosciamo e quella che regola il comportamento nella società e, soprattutto, che non sempre le due coincidono. Tutto bellissimo e poi arriva la seconda parte: i tempi si dilatano (la title track dura dodici minuti e sono come una colonna sonora a sé stante), le lucciole si allontanano e le luci false e traditrici di ‘Hollywood’ spingono ad un’altra pesante riflessione. Per scrivere un capolavoro sono sufficienti un synth, un drone, uno scenario minimale e quella terribile scogliera che non va via dalla testa.

 

 

Songs
CD 1
Spinning Song
Bright Horses
Waiting for You
Night Raid
Sun Forest
Galleon Ship
Ghosteen Speaks
Leviathan

CD 2
Ghosteen
Fireflies
Hollywood

Nick Cave & The Bad Seeds
From Australia

Discography
1984 – From Her to Eternity
1985 – The Firstborn Is Dead
1986 – Kicking Against the Pricks
1986 – Your Funeral... My Trial
1988 – Tender Prey
1990 – The Good Son
1992 – Henry's Dream
1994 – Let Love In
1996 – Murder Ballads
1997 – The Boatman's Call
2001 – No More Shall We Part
2003 – Nocturama
2004 – Abattoir Blues/The Lyre of Orpheus
2008 – Dig, Lazarus, Dig!!!
2013 – Push the Sky Away
2016 – Skeleton Tree
2019 – Ghosteen