-Core
Fountain
Lyra Pramuk
Bedroom Community
Pubblicato il 03/05/2020 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Witness
2. Tendril
3. Xeno
4. Mirror
5. Cradle
6. Gossip
7. New Moon

Quando ho sentito parlare di futuristic folk music mi sono allontanato da questo disco quasi per principio. Leggendo queste definizioni, mi metto nei panni dell’artista che ha lavorato per mesi, se non per anni, ad una manciata di canzoni e vede il suo sforzo reso superficiale da una targa senza senso. È chiaro che l’artista americana partiva avvantaggiata, non solo per le collaborazioni con Holly Herndon e Colin Self ma anche per aver siglato un accordo discografico con Bedroom Community, etichetta islandese che ha pubblicato, tra gli altri, i bellissimi lavori di Ben Frost, Valgeir Sigurðsson e aYia. Affermare che ‘Fountain’ ben figura in un catalogo del genere è già un complimento importante per una interprete che tenta di indagare il rapporto tra l’essere umano e la tecnologia, lavorando il più possibile sulla sua voce. Vivere a Berlino le ha permesso di rendere i suoni unici e staccarsi in maniera netta dall’avant-folk americano, incapace di rinnovarsi per quanto destrutturato da synth o bizzarre sperimentazioni di laboratorio. Mirror’ e ‘New Moon’ si rivelano i passaggi più emozionanti di un viaggio ricco di spunti colorati, come si evince ammirando l’artwork a cura di Donna Huanca, che sembra non finire mai. L’esplorazione di un universo post-umano e non-binario che passa per altre tracce incredibili come ‘Tendril’ e ‘Cradle’, nella quale la vibrazione perpetua di una corda di violencello si traduce in un’ossessione visiva fuori dal comune. Un potenziale enorme che mi auguro di vedere crescere in breve tempo perché abbiamo un disperato bisogno di dischi del genere.

Songs
1. Witness
2. Tendril
3. Xeno
4. Mirror
5. Cradle
6. Gossip
7. New Moon
Lyra Pramuk
From USA

Discography
Fountain - 2020