Quinto lavoro in studio per i thrasher del Colorado che ogni volta compiono un passo in avanti in termini di elaborazione del songwriting e della produzione. Così si spiegano strutture complesse quali ‘Panpsychism’ e ‘Don’t Do It’ anche se il successore di ‘Conformicide’ si apre esattamente come ‘...And Justice For All’ dei Metallica e servono pochi istanti per calarsi nelle atmosfere revival della band (‘Post-Truth Era’). David Sanchez è una furia, il nuovo bassista Brandon Bruce se la cava alla grande e Mark Lewis (Cannibal Corpse, The Black Dahlia Murder) ha saputo spingere il materiale su un livello ancora superiore. Non farete a tempo a fissare i dettagli della copertina realizzata da Eliran Kantor (My Dying Bride, Soulfly) che verrete presi a schiaffi da ‘Fear Campaign’, un pezzo speed metal che dal vivo farà sfaceli, e ‘Betrayed By Technology’, roba da far venire il mal di testa ai Children Of Bodom. L’incedere marziale di ‘Ritual Of The Mind’ e la mostruosa ‘Phantom Force’ corrispondono ad ulteriori apici di una release capace di non far rimpiangere masterpiece come ‘Times Is Up’ e ‘Unnatural Selection’.