-Core
Glue
Boston Manor
Pure Noise Records
Pubblicato il 30/04/2020 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Everything Is Ordinary
2. 1’s & 0’s
3. Plasticine Dreams
4. Terrible Love
5. On A High Ledge
6. Only1
7. You, Me & The Class War
8. Playing God
9. Brand New Kids
10. Ratking 03:25
11. Stuck In The Mud
12. Liquid
13. Monolith

Songs
1. Everything Is Ordinary
2. 1’s & 0’s
3. Plasticine Dreams
4. Terrible Love
5. On A High Ledge
6. Only1
7. You, Me & The Class War
8. Playing God
9. Brand New Kids
10. Ratking 03:25
11. Stuck In The Mud
12. Liquid
13. Monolith

Suoni che più bombastici non si può, tanti effetti e pure un pizzico di autotune. Così gli inglesi si riaffacciano sul mercato, evocando il punk dei primi anni duemila, attraverso stop & go facili facili, ma mostrando anche un’evoluzione significativa in termini di songwriting. Il momento in cui esce ‘Glue’ non è certo dei migliori, sia per lo stato dell’industria discografica sia per la situazione di blocco totale del mercato a causa dell’emergenza sanitaria in atto, ma la sensazione è di essere al cospetto della svolta definitiva in carriera. Magari Kerrang!, definendoli la voce della nuova generazione, ha un po’ esagerato ma i ragazzi hanno saputo bilanciare in maniera efficace pezzi abrasivi e live oriented con soluzioni melodiche in grado di avvicinare amanti di emo e pop. Il successore di ‘Welcome To The Neighbourhood’ è stato registrato nel New Jersey, presso i Barber Shop Studios di Brett Romnes, e Mike Sapone (Brand New, Mayday Parade) lo ha prodotto senza censurare un approccio caotico ed aggressivo di base, che verrà facilmente trasportato in sede live. Ad aprire le danze è ‘Everything Is Ordinary’ ma di ordinario nella musica dei Boston Manor c’è veramente poco e sono sufficienti ‘1’s & 0’s’ e ‘Plasticine Dreams’, molto bello il testo di Henry Cox, a dare una misura effettiva del loro valore. A lungo andare qualche passaggio risulta meno interessante ma ci pensano ‘Ratking’, forse l’episodio più legato al passato, e ‘Liquid’, che vede la partecipazione di John Floreani dei Trophy Eyes, a regalare altre emozioni.

Boston Manor
From UK

Discography
Be Nothing. (2016)
Welcome to the Neighbourhood (2018)
Glue (2020)