Tante volte mi viene chiesto come su un portale decisamente orientato verso il metal moderno e le commistioni sonore in genere possano trovare spazio gruppi power o epic. La risposta è sempre la stessa ovvero che senza di loro non ci sarebbe l’opposto, il contrario, l’urgenza di abbattere nuove barriere sonore e stupire i propri fan. Le evocative ‘Legion Arise’ e ‘The Fire Divine’ simboleggiano il ritorno dei californiani per la gioia di chi è cresciuto con ‘Frost And Fire’, ‘King Of The Dead’ e ‘One Foot In Hell’, oltre ai masterpiece di Virgin Steele, Manowar e Manilla Road. La proverbiale astuzia di Brian Slagel è stata confermata un’altra volta e l’operazione commerciale attorno a ‘Forever Black’ è stata confezionata a meraviglia, anticipando poco alla volta e pubblicando ‘I’m Alive’ per rinfacciare ai miscredenti la bontà di una line-up che pare aver ritrovato la vitalità di un tempo. Non c’è più Jerry Fogle ma della formazione originaria abbiamo ancora Greg Lindstrom, Robert Garven ed il frontman Tim Baker, la cui voce non ha perso potenza. A loro si aggiungono il chitarrista Jim Barraza, entrato nel ‘88, e Jarvis Leatherby dei Night Demon. Questa è un’altra mossa, se così vogliamo chiamarla, molto furba perché traccia un legame tra i vecchi fan e le nuove fasce di pubblico che credono nel revival metal o comunque lo sfruttano per approfondire la conoscenza di ciò che gli è stato raccontato da internet o dai genitori. In scaletta non troverete dieci secondi superflui ma solo idee corpose, in grado di provocare sussulti positivi.