‘South Of Heaven’ è un titolo che evoca atmosfere sinistre e suoni potenti per chi ascolta certa musica ma la passione di Ryan Patterson, ex Coliseum, è rivolta quasi esclusivamente verso il post-punk più viscerale e politico. Il successore di ‘Principle Of Pain’ lo vede solo al comando ed alle prese con un approccio estremamente personale, al limite del cantautoriale. ‘Love Is A Devil’ e ‘Never Fall Out Of Love’ sono i passaggi che denotano un’evoluzione maggiore, soprattutto in termini di arrangiamenti, mentre ‘Foto On Wire’ è il pezzo che spiega perché ‘South Of Heaven’ è stato registrato con Steve Albini. Si sente che il background è punk sebbene gli ascolti di Sister Of Mercy, Depeche Mode e Bauhaus abbiano dominato gli ultimi anni del musicista di Lousville. Oltre a J. Robbins dei Jawbox, che ha co-prodotto il lavoro, nella lista dei crediti troviamo anche Janet Morgan dei Channels (‘Blue Smoke’), Nick Thieneman degli Young Widows), Erik Denno dei Kerosene 454 e Rob Moran (Unbroken) ovvero tutti musicisti di estrazione variegata, a dimostrazione che l’impeto compositivo che si cela dietro a ‘South Of Heaven’ non viaggi di pari passo ad una staticità stilistica. Un album di un’onestà palpabile, perfetto come colonna sonora dei vostri viaggi notturni in auto.