Quando mi imbatto in one-man band o comunque progetti che fanno capo solamente ad una persona, il primo pensiero è sempre alla dimensione, a come verranno trasportate le canzoni dal vivo e soprattutto con quali musicisti. La curiosità aumenta nel momento in cui ci s’imbatte in dischi intriganti come il presente. Gautier Serre si è affidato a collaboratori come Laurent Lunoir e Laure Le Prunenec, ha curato tutto nei minimi dettagli, il missaggio è favoloso e nel corso della scaletta si passa dal death metal al gothic-doom (‘Barocco Satani’), dal black alla musica classica, tra pezzi elaborati e riflessivi ed altri veloci ed estremi. Il profilo avantgarde di Igorrr è evidente ed è probabilmente ciò che ha spinto Metal Blade a mettere sotto contratto l’artista francese, che ricordiamo con Corpo-Mente, Whourkr e Öxxö Xööx. Rispetto a ‘Savage Sinusoid’, suoni ed arrangiamenti sono di un livello superiore, si sente meno la derivazione dalle innumerevoli proposte di Devin Townsend e pezzi come ‘Parpaing’, con quell’omaccio di George 'Corpsegrinder' Fisher dei Cannibal Corpse, o ‘Kung-Fu Chèvre", che vede la partecipazione di Pierre Lacasa e Jasmine Barra, sono due ottimi biglietti da visita.