La band valdostana è attiva sin dalla fine degli anni ‘80 ma solo nel 2015 ha dato alle stampe il suo primo full lenght. Da quel momento l’attività è stata piuttosto regolare con altri due lavori in studio, tra i quali il presente ‘Failure In The System’. Non sappiamo se la scelta della copertina con i membri che indossano la maschera a gas sia dovuta ad una previsione sull’emergenza sanitaria in atto ma di sicuro i Crohm, che hanno registrato nel Teatro Auditorium dell’adorabile paesino Morgex, non devono prevedere troppe cose strane in termini sonoro. Il loro è un heavy metal diretto e crudo, con qualche ombra dark e quel pizzico di attitudine rock che non guasta mai. Rispetto a ‘Legend And Prophecy’ e ‘Humanity’, i suoni sono più organici e la scaletta è costruita su dinamiche più varie e robuste. É il caso della cover di ‘Eleanor Rigby’ che è stata incastonata tra ‘Deep Blue’ e la gotica ‘Until You Disappear’ oppure del thrash di ‘What Is Behind’,che mi ha riportato alla mente un’altra formazione storia delle nostre montagne ovvero gli S.N.P., e ‘My Brothers’ e della versione folk metal di ‘Mountains’. Le parti vocali sono ad opera di Sergio Fiorani e Claudio Zanchetta e la sensazione è che ‘Failure In The System’ sia stato scritto appositamente per essere suonato dal vivo nei pochi locali di provincia rimasti a credere nella musica vera.