-Core
Fusion
Pyrior
Tonzonen Records
Pubblicato il 02/03/2020 da Yuri
Songs
1. Guanine
2. Hellevator
3. Adenine
4. Splicer
5. X
6.Thymidine
7. Norfair
8. Fusion
9. Cytosin
Songs
1. Guanine
2. Hellevator
3. Adenine
4. Splicer
5. X
6.Thymidine
7. Norfair
8. Fusion
9. Cytosin

Il trio berlinese ha impiegato quattro anni per dare alle stampe un nuovo album dopo che ‘Portal’ aveva chiuso la trilogia iniziata con ‘Oceanus Procellarum’ e poi proseguita con ‘Onestone’. La base è sempre uno stoner rock di matrice piuttosto heavy e psichedelica e l’assenza della voce non è un fattore determinante perché Max Appeal, Toa Ster e Dan Low sanno come far vibrare i loro strumenti. Mai titolo fu più adatto perché l’elettricità sprigionata dal disco è sul serio l’immagine di una visione simile a quella della fusion. La copertina richiama alla mente una classicità ed un’ispirazione progressive che non sono proprio reali ma serviranno in fase promozionale. Ogni elemento trova il suo posto vitale nel missaggio e pezzi come ‘Splicer’ e ‘Norfair’ segnano miglioramenti importanti rispetto al passato. Il limite dei Pryor è semmai quello di non avere ancora un suono così potente e quadrato da abbattere i muri. I riff orbitali, come li chiamano loro, vanno bene ma in ambito strumentale sopravvivono solo i numeri uno.

Pyrior
From Germania

Discography
Oceanus Procellarum (2010)
Onestone (2014)
Portal (2016)
Fusion (2020)