-Core
War Music
Refused
Spinefarm
Pubblicato il 19/02/2020 da Lorenzo Becciani
Songs
1. REV001
2. Violent Reaction
3. I Wanna Watch The World Burn
4. Blood Red
5. Malfire
6. Turn The Cross
7. Damaged III
8. Death in Vännäs
9. The Infamous Left
10. Economy Of Death
Songs
1. REV001
2. Violent Reaction
3. I Wanna Watch The World Burn
4. Blood Red
5. Malfire
6. Turn The Cross
7. Damaged III
8. Death in Vännäs
9. The Infamous Left
10. Economy Of Death

L’errore più grande che si possa fare ascoltando ‘War Music’ è quello di paragonarlo ai primi dischi degli svedesi e nello specifico a ‘The Shape Of Punk To Come’ che rimane uno dei quattro-cinque dischi punk più belli di sempre. Non avrebbe senso farlo un po' perché i Refused non sono più gli stessi e un po' perché tutto attorno a loro è cambiato. In passato si riferivano ai Bad Religion di ‘Recipe For Hate’ (“We've got the American Jesus, see him on the interstate, we've got the American Jesus, he helped build the president's estate..”) oppure ai Born Against. Adesso i Bad Religion portano in giro i pezzi di ‘True North’ e ‘Age Of Unreason’ ed i Born Against sono stati spazzati via dall’industria musicale. Non avrebbe avuto senso farlo nemmeno quando uscì ‘Freedom’ ma all’epoca la reunion era fresca e l’energia della band estremamente spontanea ed irriverente come nei periodi d’oro. ‘War Music’ è invece un disco molto più elaborato e pensato, capace di fare saltare per aria così come di far riflettere. Il ritorno dell’estrema destra ed il rischio della nascita di altre forme di autoritarismo sono all’ordine del giorno e Dennis Lyxzén trattano l’argomento quasi fosse come bere una bevanda gassata al sole della California. Le sorprese sono meno del solito ma dal vivo spaccano ancora e inni alla ribellione quali ‘REV001’ e ‘I Wanna Watch The World Burn’ (“One spark to set it off, one match is all we need, wanna stack your values high and douse with gasoline..”) faranno danni ai festival estivi. A volte i ritornelli suonano un po' ripetitivi e le corde si strappano con minore frequenza di una volta ma ‘The Infamous Left’ ci ricorda quanto sia bello l’hardcore-punk generato da teste pensanti.

Refused
From Sweden

Discography
1994 - This Just Might Be... the Truth
1996 - Songs to Fan the Flames of Discontent
1998 - The Shape of Punk to Come
2015 - Freedom
2020 - War Music