La scultura sonora di Shaam Larein fa bella mostra di sé in un catalogo come quello di Icons Creating Evil Art che ha già lasciato intravedere molto di interessante. Rispetto ad altre artiste quali Louise Lemon e Bonnie Li, la cantante di origini mediorientali non fa mistero di amare la musica gotica ed il suo esordio riflette di tale fascinazione sia quando i riff sembrano precludere un’imminente catarsi doom sia quando le atmosfere si fanno più rarefatte. Nicole Sabouné e Chelsea Wolfe sono due riferimenti evidenti ed al suo fianco brillano altre due voci femminili ovvero Linnea Hjertén e Nathalie Ahlbom ed un chitarrista di razza come Johan Borgström. ‘Aurora’ è un singolo azzeccato proprio perché rappresenta un eccellente manifesto di ciò che Shaam Larein può offrire. Magnus Lindberg dei Cult Of Luna ha masterizzato il lavoro e gli appassionati di metal noteranno con piacere pure che Pelle Åhman degli In Solitude e Erik Danielsson dei Watain hanno seguito la parte grafica. ‘Memories’ e ‘Traveler’ sono altri due apici di una release intrigante che ha il pregio di introdurre l’ascoltatore in un universo esoterico con l’onestà e la semplicità dei grandi musicisti.