Il fatto che i tedeschi siano già tornati nei negozi a distanza di pochi mesi dalla raccolta di cover e dal box con le registrazioni del periodo sotto contratto con Nuclear Blast è la dimostrazione del buon momento che sta vivendo la band dopo l’ingresso in line-up del batterista Hanno Kerstan e del chitarrista Evan K. Nonostante l’età non piu’ giovane invece la bassista Joey Roxx sta ancora bene nel corpetto in pelle. L’album è stato prodotto dal frontman Roberto Dimitri Liapakis, che ricordiamo anche negli Steel Prophet, ed in seguito mixato da Henrik Udd (Hammerfall, Dimmu Borgir). Il suono è un po' il riflesso della copertina ovvero vecchi valori e spunti piu’ freschi e tecnologici possibili. Markus Pohl è un ottimo chitarrista e pezzi come ‘Eye To Eye’ e ‘Curse Of The Slayer’ faranno felici gli appassionati di speed metal. In altri frangenti invece la band preferisce optare per un power melodico come nel caso di ‘Here Comes The Winter’, che sarebbe andata bene su un disco dei Savatage, e ‘Reincarnation’. In definitiva ‘Metal Division’ è un buon diversivo per metallari incalliti ma niente di piu’.