Il bellissimo videoclip di ‘Potesse Esplodere Questa Città’, girato da Giacomo Scaponi con la splendida Chiara Lea, ha introdotto alla grande un esordio su lunga distanza che propone i romani all’attenzione della scena alternative rock italiana, dopo un paio di EP che hanno saputo catturare l’attenzione degli addetti ai lavori. I ‘Bersagli’ di cui parlano i ragazzi sono quelli che tutti noi ambiamo a colpire ogni giorno, tra cuori feriti, crisi di nervi ed il timore di guardare avanti. Un disco energico e potente (‘Groove 2’) ma allo stesso tempo costruito su melodie capace di resistere al tempo, grazie agli intrecci vocali tra Claudia Nanni e Alberto Laruccia ed alla produzione azzeccata di Igor Pardini. Il bilanciamento tra voci, chitarre distorte, synth e drum machine è mantenuto elettrico e vitale e ‘Camera Con Vista’ e ‘Capolavoro’ sono altri due pezzi chiave di una scaletta omogenea, che cresce di ascolto in ascolto. Nei prossimi mesi capiremo se La Scala Shepard è sul serio una realtà emergente in grado di rompere gli schemi della scena indipendente italiana ma di sicuro le premesse sono notevoli.