Dopo ‘Skills In Pills’ e la collaborazione con Haftbefehl per il singolo ‘Mathematik’ Till Lindemann e Peter Tägtgren rinnovano la loro collaborazione pubblicando un album capace di spiazzare chiunque. Non conta che siate esperti o meno esperti, giornalisti, addetti ai lavori o semplici fan di Rammstein, Hypocrisy o Pain. In qualunque caso ‘F & M’ vi manderà fuori di testa con una serie di sperimentazioni, apparentemente senza senso ma contagiose. La novità principale riguarda la scelta della lingua madre per le liriche ed il punto di partenza di queste nuove canzoni l’adattamento moderno della fiaba dei fratelli Grimm ‘Hänsel & Gretel’, seguito dal frontman che ha legato la sua fama a dischi come ‘Sehnsucht’ e ‘Mutter’ per il Teatro Thalia di Amburgo. In scaletta troviamo cinque tracce derivate da tale progetto alle quali sono state aggiunte altre sei composizioni letali. Il tremendo video di ‘Knebel’, girato da Zoran Bihac e trasmesso solo una volta in versione non censurata, descrive al meglio un’atmosfera macabra e cupa nella quale ogni spunto dei due artisti diventa un lampo di genio. Da brividi, in tutti i sensi, ‘Ich Weiß Es Nicht’, ‘Blut’ e ‘Ach So Gem’ ma tutto il lavoro vi costringerà ad una profonda opera di riflessione su tutto quello che è uscito negli ultimi quattro anni. Vi chiederete se si tratta di uno scherzo oppure i Lindemann sono sul serio al di sopra di tutto e tutti. Una cosa è certa ovvero che in un periodo terrificante per l’industria musicale, critico per le vendite ma soprattutto per l’appiattimento generale delle uscite, un album come ‘F & M’ rappresenta qualcosa di assolutamente unico.