Nella mente di qualsiasi musicista c’è un labirinto di idee, note, pensieri secondo i quali distinguersi in uno scenario più o meno articolato. Per gli autori di ‘Mount Neverest’, il prog è una materia su cui sperimentare con riferimenti a diversi capisaldi della scuola inglese, vedi Pink Floyd e Porcupine Tree, ma anche all’alternative rock americano. Un’influenza evidente è infatti quella degli Incubus e pezzi come ‘Leaving The City’ e ‘Act Of Balance’ denotano una maturità compositiva già notevole e le potenzialità di diventare ancora più commerciali e melodici nei prossimi anni. L’album è stato registrato tra la Germania, la Russia e la California mentre l’artwork è stato realizzato da Drew Roulette, il bassista dei Dredg. ‘Midwater’ e ‘Science Of Sleep’ si rivelano i passaggi più interessanti di una seconda parte di disco che sembra voler già aprire a qualcosa di nuovo. Il giudizio è positivo ma l’impressione è che i tedeschi stiano attraversando una fase di transizione e non siano ancora questi.