Attivi da ormai dieci anni, i Rings Of Saturn hanno inanellato una serie di ottime produzioni, garantendosi così la chiamata di Nuclear Blast, ed il loro songwriting si è fatto sempre piu’ compatto, a dispetto di una varietà compositiva notevole. ‘Gidim’ prosegue il discorso intrapreso con ‘Lugal Ki En’ e ‘Ultu Ulla’, ed il mastermind Lucas Mann è riuscito a costruire al suo fianco una line-up in grado di stupire sia in studio che dal vivo. Ian Bearer è un ottimo frontman, Joel Omans un chitarrista capace di integrarsi bene con il leader (che si occupa pure di basso e synth) e Marco Pitruzzella un turnista che non deve invidiare niente ai migliori batteristi progressive metal del momento. Mark Lewis (Whitechapel, Carnifex) ha donato un approccio tecnologico e moderno al disco e pezzi come ‘Tormented Consciousness’ e ‘Genetic Inheritance’ sono tra i piu’ intricati e selvaggi mai composti in carriera. Chitarre a sette, otto e addirittura nove corde, un suono maestoso ed arrangiamenti che faranno diventare matti gli appassionati del genere. Magari non riusciranno mai ad essere considerati i primi della classe ma poco ci manca.