-Core
The Crusade
Trivium
Roadrunner Records
Pubblicato il 05/10/2006 da Von
Songs
01. Ignition
02. Detonation
03. Entrance of the Conflagration
04. Anthem (We are the Fire)
05. Unrepentant
06. And Sadness Will Sear
07. Becoming the Dragon
08. To The Rats
09. This World Can't Tear Us Apart
10. Tread the Floods
11. Contempt Breeds Contamination
12. The Rising
13. The Crusade
Songs
01. Ignition
02. Detonation
03. Entrance of the Conflagration
04. Anthem (We are the Fire)
05. Unrepentant
06. And Sadness Will Sear
07. Becoming the Dragon
08. To The Rats
09. This World Can't Tear Us Apart
10. Tread the Floods
11. Contempt Breeds Contamination
12. The Rising
13. The Crusade
A poco meno di due anni dal grande successo di ‘Ascendancy’ i Trivium si trovano sul banco di prova per riconfermare o smentire il proprio talento. In questi mesi la band di Orlando, Florida ha collezionato recensioni positive da parte di quasi tutte le migliori riviste specializzate (tra le quali Kerrang! che tuttora li supporta continuamente) e successi invidiabili quali un tour di oltre 350 date (culminato con il main stage al Download festival) e la fiducia che la Roadrunner ha concesso a Matt Heafy (assieme a musicisti molto più maturi di lui come Dino Cazares, Rob Flynn e Joey Jordison) affidandogli il comando di una delle quattro squadre formate per il 25 anniversario dell’etichetta. Prodotto da Jason Suecof ‘The Crusade’ evidenzia subito un deciso cambio di direzione e un taglio più marcatamente eighties. La quasi totale assenza di growl e il tipo di riff portano all’obbligatorio paragone con i Metallica dei quali i Trivium hanno recentemente coverizzato ‘Master Of Puppets’ nel tributo organizzato sempre da Kerrang! per i venti anni di uno dei dischi che ha fatto la storia del metal. Restano invariati stacchi melodici e ritornelli (diventati ora molto più maturi) vero marchio di fabbrica della band. Altrettanto evidente come il gruppo abbia puntato su chorus di grande impatto e notevole epicità facilmente ‘trasportabili’ nei grandi stadi. Nonostante il pesante cambio di direzione ‘Ignition’ e ‘Detonation’ costruiscono dal nulla un inizio sorprendente. Un drummin’ brutale e le chitarre disegnano vere e proprie cavalcate speed metal sulle quali Heafy è bravissimo ad affiancare parti vocali carismatiche e passionali ad altre più melodiche e ‘commerciali’. ‘Entrance Of The Conflagration’ (a mio parere il vero pezzo di punta dell’album) insieme a ‘Becoming The Dragon’ e ‘Unrepentant’ hanno nel proprio DNA il gene 100% ‘Metal Up Your Ass’. In definitiva ‘The Crusade’ è un lavoro che tra produzione e songwriting non fa che rimarcare gli intenti di conquista di un gruppo decisamente giovane ma già molto maturo e tecnicamente preparato. Non posso che esprimere la mia totale approvazione per quello che in un modo o nell’altro sarà uno degli album dell’anno in corso. Verrebbe da porsi la domanda: ‘Meglio ‘The Crusade’ o ‘Ascendancy’ ? Sinceramente non sarei in grado di rispondere ma siamo sicuri che sia davvero importante ?
Trivium
From USA

Discography
Ember to Inferno (2003)
Ascendancy (2005)
The Crusade (2006)
Shogun (2008)
In Waves (2011)
Vengeance Falls (2013)
Silence in the Snow (2015)
The Sin and the Sentence (2017)
What The Dead Men Say (2020)
In The Court Of The Dragon (2021)