-Core
Symphony No. 1
Ophir Ilzetski
False Industries
Pubblicato il 26/09/2019 da Lorenzo Becciani
Songs
1. God Sent
2. Emma Carmel
3. To Heal a Blood Town
4. Of No Input
Songs
1. God Sent
2. Emma Carmel
3. To Heal a Blood Town
4. Of No Input

Leggendo il titolo non aspettatevi una vera e propria opera di musica classica e nemmeno una colonna sonora come quelle di Hildur Guðnadóttir o Cliff Martinez. Trattasi infatti di una suite in quattro movimenti rubati ad uno studio di improvvisazione, ad una ricerca tra rumori, synth, distorsori, transistor bruciati e visioni metalliche oscure. Roba che potrebbe piacere alla Kvitnu per intenderci. Ophir Ilzetski (mente dietro ai progetti Anechoic Transmissions e Experimental Israel) nasce a Washington ma passa buona parte della sua esistenza in Israele, paese stupendo dilaniato da una guerra senza senso, per poi confrontarsi con la scena musicale britannica e si ispira a Gustav Mahler come ad i compositori elettronici degli anni ‘60 e ‘70, tentando di produrre un’estetica elettronica originale. Non sempre ci riesce e sicuramente la sua proposta necessita di evolversi ma ‘Symphony No. 1’, prodotto da Yair Etziony ed in seguito mixato a Berlino da Martin Maischein, ha il pregio di non annoiare mai e, considerato la particolarità della foga strumentale, ciò non è affatto poco.

Ophir Ilzetski
From Israele

Discography
Symphony No. 1 - 2019