-Core
Gold & Grey
Baroness
Abraxan Hymns
Pubblicato il 16/08/2019 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Front Toward Enemy
2. I’m Already Gone
3. Seasons
4. Sevens
5. Tourniquet
6. Anchor’s Lament
7. Throw Me an Anchor
8. I’d Do Anything
9. Blankets of Ash
10. Emmett-Radiating Light
11. Cold Blooded Angels
12. Crooked Mile
13. Broken Halo
14. Can Oscura
15. Borderlines
16. Assault on East Falls
17. Pale Sun
Songs
1. Front Toward Enemy
2. I’m Already Gone
3. Seasons
4. Sevens
5. Tourniquet
6. Anchor’s Lament
7. Throw Me an Anchor
8. I’d Do Anything
9. Blankets of Ash
10. Emmett-Radiating Light
11. Cold Blooded Angels
12. Crooked Mile
13. Broken Halo
14. Can Oscura
15. Borderlines
16. Assault on East Falls
17. Pale Sun

Era inevitabile che il recupero a seguito del terribile incidente, che colpì il loro tour bus nell’Agosto del 2012, fosse lento e difficile. Adesso che la line-up è tornata stabile e che John Baizley ha letteralmente ripreso a camminare con le proprie gambe con ‘Purple’, è venuto il momento per i Baroness di riprendersi tutto ciò che si sono visti togliere ingiustamente. ‘Gold & Grey’ potrebbe davvero riuscirsi, non solo perché è il loro disco migliore dai tempi di ‘Yellow & Green’, ma perché , al di là della strepitosa copertina, possiede tutti gli elementi per piacere sia negli Stati Uniti che nel Vecchio Continente. La scaletta è la più varia di sempre (in passato non avrebbero mai potuto pubblicare un pezzo come ‘I’d Do Anything’) e sono sufficienti pochi minuti per calarsi in una serie di atmosfere pastorali, in costante equilibrio tra elettricità, tecnica, passaggi heavy ed altri acustici. Il talento del leader, che oltre a cantare e suonare la chitarra si è occupato pure di tastiere e percussioni, illumina l’intero lavoro ma anche il contributo di Gina Gleason è notevole. Sono sue le rifiniture vocali e le parti soliste di chitarra che David Fridmann - produttore che ha dato molto a Interpol, Tame Impala e Mogwai - ha saputo fare riaffiorare. Tanti colori diversi, melodie che si fissano in testa, progressioni epiche (‘Borderlines’) e stacchi ritmici tipicamente sludge che mantengono il legame con la scena di Savannah (Black Tusk, Kylesa). Rivederli dal vivo sarà uno spettacolo.

 

Baroness
From USA

Discography
The Red Album (2007)
Blue Record (2009)
Yellow And Green (2012)
Purple (2015)
Gold & Grey (2019)
Stone (2023)