Una nuova line-up, un nuovo album, nuove ispirazioni ed un tour con i The 69 Eyes, che sembrano più lanciati che mai con l’imminente ‘West End’. Dopo qualche anno passato nell’ombra per i Lacrimas Profundere sembra tornata la luce e, vista la proposta dei tedeschi, figura retorica con maggiore contrapposizione non potrebbe esserci. Le stelle sanguinano e la copertina di Elton Fernandes introduce una serie di tracce, prodotte da Kristian ‘Kohle’ Kohlmannslehner, che si rifanno raramente al doom metal degli esordi. Ormai i Lacrimas Profundere sono una gothic rock band che punta su atmosfere e refrain di grande impatto (‘Father Of Fate’ e ‘Like Screams In Empty Halls’) e della formazione di ‘...and the Wings Embraced Us’ è rimasto solo il chitarrista Oliver Nikolas Schmid. Al suo fianco si muovono il batterista Dominik Scholz, già nei ranghi ai tempi di ‘The Grandiose Nowhere’ e ‘Antiadore’, e Julian Larre, che ha il difficile compito di non far rimpiangere chi l’ha preceduto. Fin dall’opener ‘I Knew And Will Forever Know’ si ha l’impressione che i Katatonia siano un punto di riferimento totale e, nonostante le uscite siano state sempre abbastanza cadenzate senza gradi momenti di pausa, solo il fatto di riuscire ancora a scrivere pezzi come ‘The Reaper’ è segno di vitalità e ottima salute.