-Core
Fever Dream
Of Monsters And Men
Universal
Pubblicato il 13/08/2019 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Alligator
2. Ahay
3. Ròròrò
4. Waiting for the Snow
5. Vulture, Vulture
6. Wild Roses
7. Stuck in Gravity
8. Sleepwalker
9. Wars
10. Under a Dome
11. Soothsayer
Songs
1. Alligator
2. Ahay
3. Ròròrò
4. Waiting for the Snow
5. Vulture, Vulture
6. Wild Roses
7. Stuck in Gravity
8. Sleepwalker
9. Wars
10. Under a Dome
11. Soothsayer

A dispetto di un’immagine stravolta, la musica degli islandesi non è cambiata molto. Al contrario la scelta da parte della cantante e chitarrista Nanna Bryndís Hilmarsdóttir di produrre l’album assieme a Rich Costey – tra le sue collaborazioni Franz Ferdinand, Muse, Bloc Party e Vampire Weekend – è stata una scusa per tornare al passato e riprendersi le influenze degli esordi, che il successo stratosferico del singolo ‘Little Talks’ aveva messo in secondo piano. Le critiche ricevute con ‘Beneath The Skin’ devono avere convinto la band a recuperare un approccio onesto, spontaneo e legato alle proprie origini, con parecchi cambi di atmosfera, sussulti luminosi ma pure divagazioni oscure.L’apertura di ‘Alligator’ è scritta apposta per non confondere i fan più giovani ma col passare dei minuti emergono passaggi più anni ‘80, come ‘Wild Roses’ che mi ha portato alla mente i Seabear, e ‘Waiting For The Snow’, che si avvicina alla musica ambient. Le registrazioni si sono svolte nello studio di Garðabær e le sperimentazioni maggiori sembrano finite in ‘Ròròrò’ e ‘Under A Dome’. Non mancano i riferimenti a Coldlplay e Mumford & Sons ma alla fine ‘Fever Dream’ esce per Universal quindi era anche lecito attenderseli. A Novembre potremo ammirarli con i Vök, sia nella loro terra, durante Iceland Airwaves, sia a Milano, e valutare se tale ripresa è tangibile anche dal vivo.

Of Monsters And Men
From Islanda

Discography
2011 – My Head Is an Animal
2015 – Beneath the Skin
2019 - Fever Dream