-Core
Megazone
Deathcrush
Apollon Records
Pubblicato il 12/08/2019 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Ego
2. PushPushPush
3. Khmer Rich
4. Dumb
5. Filthy Sweet
6. Bedpost
7. Trust Me
8. Daemon
9. State of the Union
Songs
1. Ego
2. PushPushPush
3. Khmer Rich
4. Dumb
5. Filthy Sweet
6. Bedpost
7. Trust Me
8. Daemon
9. State of the Union

La scena norvegese è molto meno banale di quello che si possa credere dall’esterno. Al contrario, tra pop, indie rock e metal, negli ultimi anni sono usciti un sacco di formazioni interessanti che meritano la vostra fiducia, Senza sforzarmi troppo mi vengono in mente I See Rivers, Tuvaband, Shining, Frøkedal, Sigrid, The New Death Cult, Fight The Fight e Mall Girl ma ho senza dubbio scordato qualcuno. Adesso arrivano in redazione questi Deathcrush, autori nel 2013 del bizzarro EP ‘Skool's In’ ed in seguito responsabili di una manciata di singoli digitali e sette pollici che non hanno fatto altro che scaldare l’atmosfera in attesa del debutto su lunga distanza. Il loro è un contagioso mix tra punk, death rock e noise pop che fin dai primi minuti (la letale ‘Ego’) trascina l’ascoltatore in un universo di film, dischi più o meno famosi, stralci di sfilate di moda o articoli di giornale e chi più ne ha più ne metta. Un’attitudine selvaggia ma tanti ammiccamenti commerciali, un incedere ritmico costante e malato, qualche retaggio della vecchia scuola e la voce strepitosa di Linn Nystadnes, chitarrista accompagnata in questa avventura dal bassista Pelle Bamle, che si occupa anche delle backing vocals, e dal batterista Vidar Evensen, che divide con lei il resto delle parti vocali. Come se i Samaris si dessero improvvisamente all’elettricità. Le irresistibili ‘PushPushPush’, ‘Dumb’ e ‘Filthy Sweet’ illuminano la prima parte del disco che viene conclusa, dopo otto tracce dirette e piuttosto brevi, dal dark ossessivo e politico di ‘State Of Union’. Una rivelazione assoluta che forse non ha ancora espresso tutto il suo potenziale. Non so, con un produttore di fama internazionale potrebbero esplodere definitivamente o sgonfiarsi per sempre. Una scelta difficile ma di sicuro ‘Megazone’ non vi deluderà.

 

Deathcrush
From Norvegia

Discography
Megazone - 2019