Prima è nato il termine indie rock e lo bramavano tutti. Poi il trend si è affievolito e se ne sono allontanati tutti. Poi è nato il termine indie pop ed è successo un po' lo stesso. In Italia poi, dove siamo bravi a copiare e molto meno a promuovere musica coraggiosa, i musicisti veri si sono visti sopravanzare da strane creature di estrazione televisiva oppure da rocker improvvisati. ‘Italian Beauty’ risponde a tutto questo e lo fa con la classe dei migliori. Gli autori di ‘La Nouvelle Stupèfìante’ hanno evoluto ulteriormente il loro sound e adesso citano ‘La Belle Epoque’, assieme a The Niro, fondendo funk, elettronica e pop-rock con intelligenza e attenzione ai testi. Il riferimento a ‘American Beauty’ di Sam Mendes è palese ma anche quello a ‘The Dreamers’ di Bernardo Bertolucci è importante, a fine corsa, per capire come ‘L’Amore Muove Il Vento’. Dopo aver collaborato con Alexandra Levasseur, stavolta la copertina è cura di Conrad Roset e dietro a quella bellezza floreale c’è un tesoro tutto da scoprire. ‘Sopra La Città’, ‘La Fretta Inutile’ e ‘Alberi Infiniti’ gli apici.