Un po' come accaduto ai Cane Hill, il gruppo originario della Pennsylvania ha pagato fin troppo i paragoni con Marilyn Manson e Korn ma il riscontro ottenuto da ‘Reincarnate’ e ‘Graveyard Shift’ ha in ogni caso ripagato i loro sforzi in dieci anni di attività. In termini di produzione, WZRD BLD (Emmure, Lil Peep) ha saputo recidere l’ultimo legame sussistente con la comunità metalcore e questa rappresenta una scelta drastica ed in controtendenza con tanti colleghi. Non che i Motionless In White abbiano mutato le loro peculiarità sonore, ma senza dubbio si sono lasciati alle spalle tutti gli standard del genere, al contrario di decine di band che sembrano fare a gara a copiarsi tra loro. Chris “Motionless” Cerulli appare ancora più determinato in questa quinta fatica sulla lunga distanza, come frontman ha compiuto ulteriori progressi ed il suo approccio vocale, tanto aggressivo quanto melodico, contribuisce all’unicità del sound (‘Disguise’ e ‘Brand New Dumb’). Nel complesso le nuove canzoni suonano molto più live oriented e, tra venature industrial e maliziosi ammiccamenti al nu metal, le chitarre risultano in primo piano nel mixaggio. Possiamo affermare che sono definitivamente entrati nella fase adulta.