Un eccellente debutto per l’artista e produttore originario di Seattle che vanta diversi dischi d’oro in Europa e Nord America. Dopo una serie di singoli e EP, per Brian Fennell è arrivato il momento di misurarsi su lunga distanza, tra pennellate di elettronica e retaggi di Rhye e Radiohead che rendono più elettrizzanti le sue escursioni in ambito dream pop e synth rock. Buona parte dell’album segue le regole delle classifiche, cerca di ritagliarsi uno spazio importante nella scena mainstream e logicamente di mettere in luce le qualità vocali dell’ex Barcelona. ‘Clean Eyes’ è già un successo, ‘Wildfire’ e ‘The Bird’ sono altri due singoli ambiziosi ed il mixaggio di Joe Visciano, in passato a servizio di Beck e Blood Orange, ha contributo a rendere spigolose le alternanze tra luci ed oscurità. Da ‘Girl’ in poi il livello di attenzione comincia a calare, soprattutto gli arrangiamenti finiscono per assomigliarsi molto, ma nel complesso il giudizio è positivo e se SYML riuscirà ad avere una trasposizione live convincente allora Nettwerk potrà davvero affermare di avere un tesoro nel proprio catalogo.